Il daü vive sopra i 2.000 metri. Per adattarsi ai pendii scoscesi, le sue zampe sono cresciute in modo asimmetrico, più lunghe sul lato destro nel maschio e sul sinistro nella femmina. E’ per questo che il daü non scende mai a fondovalle: sui terreni pianeggianti, si dice, che continui a girare in tondo. A causa della strana conformazione delle zampe per accoppiarsi il daü ha bisogno di una spessa coltre nevosa.

Il maschio è munito di corna, ha una pelliccia folta e il mantello chiaro. La femmina, senza corna, ha il mantello più scuro. Durante il periodo dell’accoppiamento il maschio perde le corna e il mantello di entrambi diventa bianco. Dopo l’accoppiamento, in primavera inoltrata, la femmina dà alla luce 2 o 3 cuccioli, che restano con la mamma fino ai 2 anni d’età.

Il daü è un animale schivo e solitario e sfugge il contatto con l’uomo, ma se hai avuto la fortuna di incontrarlo scrivici: info@daulivigno.it.